Noi non siamo felici, perché? Perché forse abbiamo
tante cose; siamo sopratutto colmi di desideri e di sogni. Ma non ci sentiamo
felici. avvertiamo che ci manca sempre qualcosa; che ciò che abbiamo non ci
basta, che I nostri desideri vanno molto al di là di ciò che abbiamo. Spesso tentiamo
di calmare I nostril desideri dicendo a noi stessi che bisogna contenarsi, non
desiderare di più.
Quello che cerchiamo e non troviamo, Gesù ce lo
presenta con due meravigliose e semplici parabole: c’era un Tesoro nascosto in
un campo e c’era un mercante che andava in cerca di perle preziose. La domanda
è “chi è il Tesoro e la perla di preziosa?
Il Tesoro e la perla preziosa è colui che vale più
di tutte le cose che un uomo possiede. Cioè possiamo dire è Gesù Cristo stesso,
chef a venire il regno di Dio. Era difficile scoprire la presenza del regno di
Dio in Gesù. Perché nella Sua esistenza umana semplice e commune esso si
nascondeva. Ma chi ha veramente il desiderio di Dio, trova il Tesoro e la perla
veri. Salmone nella prima lettura ha scoperto il vero Tesoro: il potere non
basta per far vivere, ma Dio si. Dio infatti vale più di ogni altra cosa. Le
cose non bastano a fa vivere veramente gli uomini; il dono della sapienza
divina fa comprendere che il Tesoro che conta più di tutti gli altri è Dio.
Che cosa è Il Tesoro molto importante della nostra
vita? Qual’ è il nostro Tesoro che sia il piu importante? La risposta dovrebbe
essere il desiderio di Dio. Però se non secgliamo il desiderio di Dio; se non
abbiamo gli altri desideri, che cosa succede? Allora, Gesù racconta un’ altra
parabola: I pescatori la tirano, raccolgono I pesci buoni nei canestri e
buttano via i cattivi. Quindi, dovremmo sapere il nostro Tesoro, lo
sceglieremmo e lo faremmo.
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